Percorso di rigenerazione, valorizzazione e cura degli spazi pubblici di Piazza Garibaldi
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Calendario degli appuntamenti
Epifania a Napoli: in piazza Garibaldi decorazione calze, laboratori creativi e musica
Comunicato del 3 gennaio dicembre 2025
È in programma domani, sabato 4 gennaio dalle ore 10:00 alle 13:00, “L’Epifania che la piazza non si porta via”, terzo e ultimo appuntamento nel periodo delle festività natalizie del programma di “E’ festa in Piazza”. L’iniziativa rientra nell’ambito del progetto “La Bella Piazza”, sostenuto dalla Fondazione Con il Sud insieme ad una rete di altri enti e fondazioni, per la riqualificazione dell’area nord di piazza Garibaldi e il rafforzamento del legame tra comunità locale e quartiere.Dopo l’accensione dell’albero e il brindisi di Natale, questa volta saranno le iniziative per celebrare la Befana a fare capolino in piazza, presso la Portineria di Quartiere (Civico 152).Si parte alle ore 10 con un laboratorio di decorazione delle calze della Befana, a cura di Cooperativa Dedalus e associazione A Voce Alta. Alle ore 11:00 breakdance e graffiti, un laboratorio con Mario Di Matola, organizzato dall’associazione IF – Imparare Fare. A mezzogiorno, infine, animazione e laboratori musicali con Maurizio Capone, in collaborazione con l’associazione Priscilla e Officine Gomitoli.Ingresso libero e aperto a tutti coloro che vorranno celebrare l’Epifania in un’atmosfera di condivisione, tra arte e divertimento.
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Brindiamo insieme a Piazza GaribaldiSabato 21 dicembre 2024, dalle ore 10:00 alle ore 13:00
Sabato 21 dicembre 2024, dalle ore 10:00 alle ore 13:00
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È festa in piazza! Domenica 8 dicembre, sabato 21 dicembre, sabato 4 gennaio
Dalle ore 10:00 alle ore 13:00
Piazza Garibaldi torna a vivere: mattinata di festa tra attività e il brindisi con il sindaco Manfredi
Comunicato del 21 dicembre 2024
Tutti in piazza Garibaldi per una mattinata di attività destinate a grandi e piccoli e il brindisi prenatalizio con il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi. Grazie all’impegno di una rete composta da circa 40 organizzazioni del territorio che, nell’ambito del progetto La Bella Piazza, punta a restituire il luogo alla cittadinanza, si è svolta stamani la manifestazione “Brindiamo insieme in piazza Garibaldi!”, secondo dei tre appuntamenti del programma di attività natalizie che si concluderà il prossimo 4 gennaio.Grande partecipazione nelle zone dell’Area Nord della piazza per una mattina iniziata con l’esibizione della Scalzabanda e proseguita con l’inaugurazione della mostra fotografica “Io esisto” di Mario Spada e dell’installazione artistica “Io sono questo” di Rino Squillante, realizzata dai ragazzi di Officine Gomitoli. Nell’anfiteatro, gli interventi artistici di Wael Habib, Tessy Akiado Igiba, Alia Mejri e degli allievi della scuola di teatro La Bazzarra, a cura di Ethnos Club. Un momento speciale è stato dedicato allo scambio di libri con l’iniziativa “Libri sotto l’albero”, a cura di A Voce Alta. Tra i protagonisti, anche gli studenti dell’Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli e dell’Accademia di Belle Arti di Napoli, impegnati in attività di animazione territoriale per coinvolgere grandi e piccini.Così il sindaco Manfredi: “Il percorso di riappropriazione di Piazza Garibaldi continua grazie al grande lavoro fatto dalle associazioni. Vogliamo garantire sempre maggiore vivibilità e sicurezza, per un percorso virtuoso che richiede grande impegno ma che sta già dando risultati positivi. Spesso i luoghi intorno alle stazioni sono complicati: a Napoli stiamo ricostruendo una comunità che può dare serenità a chi abita la zona ma anche ai tantissimi che attraversano questa piazza che è la porta principale della città. Il prossimo passo per l’Area Nord di piazza Garibaldi è la riapertura dei chioschi con attività che possano rendere sempre più vivibile questo luogo”.Elena De Filippo, presidente cooperativa Dedalus, capofila del progetto La Bella Piazza, sostenuto dalla Fondazione Con il Sud insieme a una rete di enti e fondazioni, spiega: “Quella odierna è un’altra tappa del processo che abbiamo avviato, lungo e impegnativo ma che mostra i primi frutti. Tutte le organizzazioni del partenariato allargato sono scese in piazza per questa iniziativa molto sentita anche dai cittadini, che ha avuto una grande partecipazione. Il futuro? Stiamo affrontando aspetti amministrativi e burocratici per avere i chioschi tutti attivi. Dopo le festività natalizie proseguiremo sicuramente con iniziative culturali, sociali e sportivi”.Al brindisi sono intervenuti tra gli altri Maria Caniglia, presidente IV Municipalità, Stefano Consiglio (Fondazione Con il Sud), Ambrogio Prezioso (Estramoenia) e Costanzo Jannotti Pecci (Unione Industriali Napoli).
Napoli per le Donne: operatrici dei Centri Antiviolenza in piazza Garibaldi per un’azione di sensibilizzazione contro la violenza di genere
Comunicato del 25 novembrte 2024
Lunedì 25 novembre, dalle ore 10:00, in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, le operatrici della rete dei Centri Antiviolenza del Comune di Napoli composta dalle associazioni Dedalus, Arcidonna (capofila), Salute Donna, Le Kassandre, Dream Team Donne in Rete, Maddalena saranno in piazza Garibaldi, presso la portineria sociale situata nell’Area Nord e attivata nell’ambito del progetto “La Bella Piazza”.L’iniziativa nasce per volontà del sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi. Le operatrici saranno impegnate in una azione di sensibilizzazione, volantinaggio e promozione delle azioni previste dai Centri Antiviolenza del Comune di Napoli, che proseguirà, a cadenza settimanale, tutti i mercoledì mattina.Le associazioni rappresentano i sei Centri Antiviolenza attivi sul territorio di Napoli, l’iniziativa è promossa dall’Assessorato alle Pari Opportunità guidato dall’assessore Emanuela Ferrante, impegnata in contemporanea, lunedì, in un Consiglio comunale monotematico. In piazza ci sarà anche la Casa d’accoglienza per donne maltrattate del Comune di Napoli, la “Fiorinda”, nata nel 2011 e con sede in un bene confiscato a criminalità.“L’intento dell’amministrazione comunale è contrastare, con ogni mezzo, la violenza contro le donne con un’azione che coinvolga tutta la collettività e che miri a sensibilizzare ed educare ogni persona, indipendentemente dal sesso, alla consapevolezza ed alla gravità del fenomeno ed alle misure di prevenzione e di supporto già esistenti e da adottare in futuro, per creare uno scudo protettivo per le donne della città e consentire loro di avere la libertà e la serenità per riscattarsi e ribellarsi alla violenza”, afferma l’assessore Ferrante.Le azioni di sensibilizzazione saranno visibili e caratterizzate da materiale informativo con i loghi dell’Amministrazione comunale e dei partner impegnati nella promozione dei Centri Antiviolenza.Tania Castellaccio, dirigente della Cooperativa Dedalus che gestisce il Centro Antiviolenza, afferma: “Nei primi dieci mesi del 2024, 470 donne hanno chiesto supporto ai Centri Antiviolenza cittadini. Mi preme evidenziare che la violenza non ha una classe sociale, né un contesto geografico di appartenenza: non sono i migranti i responsabili delle violenze sulle donne, ma è parte di una struttura patriarcale radicata nella società, dove la donna è discriminata in tutti gli ambienti. Con questa iniziativa siamo vicini alle donne che vogliono uscire dalla spirale di violenza, ribadendo una volta in più che il miglior modo per contrastarla è l’autonomia e la indipendenza. Puntiamo dunque ad arrivare al maggior numero di persone per raccontare che i sei Centri Antiviolenza sono attivi sul territorio e pronti ad accogliere qualsiasi esigenza; e per promuovere per promuovere una cultura libera dalle discriminazioni di genere”.
Comunicato del 22 novembrte 2024
Nuovo progetto di co-gestione di Piazza Garibaldi (Napoli): albero di Natale e luminarie in zona Stazione centraleNell’ottica di valorizzazione di piazza Garibaldi, oggetto di un innovativo progetto di co-gestione pubblico-privato avviato circa un mese fa e denominato ‘La Bella Piazza’, in occasione delle festività natalizie l’Amministrazione comunale – d’intesa tra l’assessore al Turismo e Attività produttive Teresa Armato e i presidenti delle Municipalità seconda e quarta – ha deciso di allestire un albero alto 15 metri – visibile da ogni angolo della piazza e da Corso Umberto – e le luminarie nelle seguenti strade: via Nazionale, Corso Garibaldi, via Firenze, piazza Salerno al Centro Direzionale, via Alessio Mazzocchi, via colonnello Lahalle, via Cesare Rosaroll e via Tribunali.Un modo simbolico per abbellire la zona e dare un messaggio di benvenuto a tutti i visitatori che giungeranno a Napoli durante le prossime settimane, soprattutto attraverso la Stazione Centrale, uno dei principali ingressi alla città, in passato non adeguatamente curata.L’accensione ufficiale, prevista per il 6 dicembre, rappresenterà simbolicamente l’avvio delle festività natalizie e trasformerà quindi anche piazza Garibaldi in una delle zone più luminose della città, perché, oltre all’albero, l’intero quartiere respirerà l’atmosfera natalizia grazie alle luminarie pensate per estendere l’atmosfera festiva anche ai quartieri Pendino, Mercato, San Lorenzo e Vicaria.L’obiettivo comune del sindaco Gaetano Manfredi e dei sostenitori del progetto in corso è contribuire in tutti i modi sperimentabili a valorizzare il legame tra il centro urbano e i suoi quartieri più autentici lanciando anche un messaggio di accoglienza e inclusione.
Comunicato dell’8 ottobre 2024
A Napoli, nella cavea di Piazza Garibaldi e alla presenza del Sindaco Gaetano Manfredi, è stato presentato e avviato il progetto “La bella piazza: azioni di co-gestione degli spazi pubblici di Piazza Garibaldi”.
Il progetto, sostenuto dalla Fondazione Con il Sud insieme ad una rete di altri enti e fondazioni, si pone due finalità generali. La prima è quella di trasformare l’Area Nord di piazza Garibaldi, “biglietto da visita” di Napoli, in un luogo curato, accogliente e inclusivo, promuovendo l’attivazione di un processo integrato di rigenerazione urbana, sociale, culturale ed economica che veda collaborare soggetti pubblici e privati e preveda il coinvolgimento diretto di tutti gli attori civici ed economici che vivono la piazza.
La seconda quella di codificare un modello di gestione pubblico-privato che nel tempo possa essere replicato anche in altre zone della città e in Italia.Una innovativa forma di partenariato che non si caratterizza come affidamento al privato ma come forma di gestione condivisa centrata sulla co-progettazione e sulla promozione di partecipazione concreta e protagonismo di chi vive, abita, lavora nella piazza. Prevede il costante intreccio tra attività sociali, culturali e finalizzate al “camminare insieme”: sociale, cultura, produzione di occasioni economiche e di sviluppo – la piazza luogo di interessi e diritti differenti che si devono riconoscere in un processo di mediazione.In campo, Comune di Napoli con circa 40 forze del territorio, che intendono intervenire agendo su quattro direttive: la cura e manutenzione dei luoghi, con l’affido all’ATS degli 8 chioschi che insistono nella piazza per realizzare iniziative sociali e commerciali; un servizio giornaliero di spazzamento e svuotamento cestini; la manutenzione del verde e delle aree giochi e sportive; l’istituzione di una Portineria di quartiere che funzionerà come un luogo di prossimità. Un presidio sociale, con interventi sulle dinamiche di conflittualità e a supporto dei senza dimora, e laboratori all’aperto con percorsi di animazione socio-educativa. Valorizzazione turistica della piazza: info Point, passeggiate interculturali e Migrantour, passeggiate di prossimità e intervento di urban game design. Un’ampia offerta culturale all’interno della “cavea” e degli altri spazi dell’Area Nord di piazza Garibaldi.Il primo passo è stata la riapertura di 2 degli 8 chioschi che insistono nella piazza, che sono stati destinati al personale dalla Polizia Municipale, e alla Cooperativa Dedalus per attività sociali e civiche. La convenzione ha una durata di 4 anni, rinnovabili per altri 4.
L’investimento previsto è di circa un milione di euro.Durante la mattinata, il corso di Sviluppo Sostenibile e Reti Territoriali – SRT del Dipartimento di Architettura dell’Università Federico II, ha curato la “Learning Walk Piazza Garibaldi e dintorni” insieme con l’Associazione Aste & Nodi e la Cooperativa Casba. La passeggiata è stata aperta a tutti. In parallelo all’evento, poi, gli studenti di SRT hanno svolto in piazza una lezione di pratica di registro urbano con il professore Roberto Ferraris dell’Universidad Nacional de Cordoba e la professoressa Anna Sanseverino dell’Università Federico II di Napoli.Il progetto, nato da un’idea dell’associazione Est(ra)Moenia, ha costruito un’ampia e originale alleanza fatta da cooperative sociali e associazioni (Cooperativa sociale Dedalus, Associazione IF-Imparare Fare ETS, Associazione Aste & Nodi, Casba Società Cooperativa Sociale, Associazione Officine Gomitoli, Associazione Ethnos Club, Associazione A Voce Alta, Associazione Senegalesi Napoli, Comitato Orgoglio Vasto) e da altri attori economici e imprenditoriali che investono nell’area di Piazza Garibaldi (Caracciolo Hospitality Group, Accademia della Moda, Accor Hospitality Italia, Farmacia De Biasi, I Sapori di Parthenope, Cima, Moccia Irme, Vincar, Studio Keller). Alleanza che ha trovato il sostegno e il coinvolgimento del Dipartimento di Architettura e Dipartimento di Scienze Sociali dell’Università Federico II di Napoli, Forum Disuguaglianze Diversità, Cgil Campania e Napoli, con l’adesione di Teatro Mercadante – Teatro Stabile di Napoli, Teatro Bellini di Napoli, il Museo di Arte Moderna, MAD Entertaiment, Museo archeologico nazionale di Napoli, Accademia di Belle Arti di Napoli, Dipartimento di Architettura e Disegno Industriale dell’Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli.“La bella piazza” è un progetto sostenuto dalla Fondazione Con il Sud e cofinanziato da Fondazione Azimut, Fondazione Peppino Vismara, Fondazione Rut, Intesa Sanpaolo, Unicredit, CHG – Caracciolo Hospitality Group, Accademia della Moda, Accor Hospitality Italia, Farmacia De Biasi, I Sapori di Parthenope, Cima, Moccia Irme, Est(ra)Moenia, Vincar, Studio Kelle
Fonte: https://www.comune.napoli.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/53371