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“50&Più”, l’associazione del sistema Confcommercio, e l’Ordine dei Giornalisti della Campania presentano mercoledì alle 10.30 in via Partenope 5 la “Carta di Napoli”, il protocollo per la tutela dei diritti delle persone anziane. Il documento, siglato da Lorenzo Francesconi, Segretario generale “50&Più”, e Ottavio Lucarelli, presidente dell’Ordine dei Giornalisti della Campania, è il primo di questo genere firmato in Italia e ha l’obiettivo di contrastare, a mezzo stampa, il fenomeno dell’ageismo e della discriminazione nei confronti degli anziani.
Le linee guida, promosse da “50&Più” e dall’OdG della Campania forniscono indicazioni precise per supportare i media nell’elaborazione di informazioni, dalla carta stampata alla tv e al web, al fine di promuovere il rispetto, la dignità e l’inclusione.
Il documento, in particolare, invita gli operatori dell’informazione a favorire circostanze in cui gli anziani parlino direttamente dei temi che li riguardano e a non usare suffissi, diminutivi, superlativi e vezzeggiativi, evitando di suscitare compassione o pietismo.
«Per la prima volta nel nostro paese disponiamo di un documento che disciplina l’informazione su tematiche che riguardano la terza età – dichiara Carlo Sangalli, presidente nazionale “50&Più” – È un segno di civiltà necessario anche perché l’Italia, a livello percentuale, è il paese con più anziani d’Europa e il secondo al mondo dopo il Giappone. Siamo molto soddisfatti di questo traguardo raggiunto dalla nostra associazione».
Lorenzo Francesconi, Segretario generale “50&Più”: «Questa firma dimostra ancora una volta il nostro impegno in difesa dei diritti delle persone anziane. Il contrasto a fenomeni quali ageismo e discriminazione rientra nell’ambito delle azioni che quotidianamente compiamo attraverso tutti gli strumenti a nostra disposizione per tutelare i diritti delle persone anziane e delle persone con fragilità, perché lotta all’ageismo significa anche lotta alla disinformazione».
Sul documento il presidente dell’OdG regionale Ottavio Lucarelli dichiara: «Come presidente dell’Ordine Giornalisti della Campania ritengo un privilegio avere firmato una Carta che peraltro porta il nome di Napoli. Ringrazio il presidente Sangalli per averci invitato a partecipare ad un progetto fondamentale sul terreno sociale che l’Ordine della Campania ha sempre seguito con grande attenzione, anche nei nostri corsi di aggiornamento professionale».